Assorbimento acustico

La struttura fibrosa del legno, lo rende un materiale fonoassorbente. Un parquet ben posato è estremamente silenzioso, la densità dello stesso ne mitiga i suoni dati dal contatto con la superficie delle tavole.
Assorbe e contiene i rumori provenienti dall’esterno, ovattandoli.

Salubrità del clima

Il legno è una fibra naturale, costituito da cellule vegetali, vivo e sensibile alle variazioni climatiche.
L’essenza del legno con la quale è realizzato il parquet, rappresenta un materiale igroscopico. I materiali igroscopici, tendono ad equilibrare la propria umidità con quella dell’ambiente in cui si trovano; il processo di perdita, come pure quello di riassorbimento di umidità, non cessano mai. Ciò aiuta a rendere stabile la situazione igrometrica degli ambienti, gestendo quindi, l’umidità e la salubrità climatica delle nostre abitazioni.

Ossidazione

Il legno è un materiale vivo, naturale ed in continuo mutamento, anche dopo la posa. È bene, quindi, orientare la scelta del parquet verso un’attenta considerazione delle caratteristiche del legno e dei cambiamenti che esso assume nel tempo. L’ossidazione ad esempio è un fenomeno che avviene in seguito all’esposizione del parquet alla luce e all’aria e comporta una variazione di colore più o meno evidente a seconda della specie legnosa. In genere la maggior parte dei legni tende a scurire in seguito al processo di ossidazione, il Teak invece, insieme ad altre poche essenze tende a schiarire.

Levigatura

La possibilità, attraverso la levigatura di restituire al parquet il suo aspetto originale, risulta essere uno dei principali vantaggi. Intervenire su di esso tramite levigatura o lamatura, permette di eliminare segni di usura, donando una nuova vita alla pavimentazione in legno. La levigatura è da considerare come un intervento di manutenzione straordinaria, il processo consiste di due fasi, la prima di levigatura vera e propria del pavimento, mentre la seconda consiste nel realizzo di un nuovo strato di finitura. Nel dettaglio, l’operazione consiste nella rimozione dello strato superficiale di finitura e nell’asportazione di pochi decimi di millimetro dello strato di legno nobile.
L’intervento può essere eseguito su ogni tipo di parquet, bisogna però tener conto che, tipologie diverse di pavimenti potranno supportare nella loro vita numeri diversi di interventi, a seconda che si tratti di un tradizionale, prefinito o massello. Importante ricordare che una tipologia di parquet tradizionale supporta un numero maggiore di lamature, essendo costituito totalmente in legno nobile. Minori saranno invece le levigature concesse ad altre tipologie di parquet. Ad ogni modo rappresentando una manutenzione straordinaria, da effettuarsi ad una distanza minima di dieci anni dalla posa, e la quale dipenda dal grado di usura del parquet, non rappresenterà questa un’attività frequente, ma direttamente proporzionale alla cura del pavimento.

Campionature

In seguito ad una richiesta di campionatura la Cangiano Parquet invierà un numero adeguato di liste che diano un idea generale del prodotto. Le suddette liste sono indicative del tipo di materiale, struttura dello stesso e lavorazioni varie ed eventuali. Ma non sono indicativi di tono o calibro.

Note importanti per la posa

E’ necessario conservare il parquet in un ambiente asciutto, al riparo da fonti di luce e calore e nell’imballo fornito fino al momento della posa. L’installazione di un parquet richiede inoltre delle verifiche del grado di umidità dell’ambiente e del sottofondo. La maggior parte dei parquet non può essere posata flottante ma necessità di colla bicomponente o silanica, a seconda dei casi. La posa flottante è invece possibile nel caso di plance prefinite di grandi dimensioni con struttura a due o tre strati.

Decking

Con il termine decking si indicano pavimentazioni in legno utilizzabili in ambiente esterno. Il termine deriva dall’inglese deck (ponte) solitamente indica il rivestimento del ponte della nave. Alcune specie legnose sono resistenti per natura all’attacco di muffe, batteri, ed intemperie, principali cause di deterioramento del legno, primi fra tutti i legni tropicali quali il Teak, l’Ipè e l’Iroko, maggiormente utilizzati per la realizzazione di pavimenti in legno per esterni. Il decking è adoperato per terrazze e balconi, pedane, camminatoi, passerelle, pontili e darsene, a bordo piscina, nei sentieri dei giardini, nei dehors di bar, ristoranti e pizzerie ed in tante altre ambientazioni.

 
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